FAQ


Le FAQ di #menogiornalimenoliberi: «Siamo in tempi di spending review, l’Italia deve risparmiare per risanare i conti dello Stato, quindi bisogna tagliare anche i fondi ai giornali»

Innanzitutto, il fondo per l’editoria non va a tutti i giornali e non va ad imprenditori “privati”, ma solo a cooperative ed associazioni no profit (o imprese editrici controllate da fondazioni, associazioni e cooperative no profit) controllate da giornalisti assunti a tempo indeterminato, con bilancio certificato e tracciamento dei pagamenti. […]


Le FAQ di #menogiornalimenoliberi: «Ci sono problemi più urgenti da risolvere in Italia (le scuole che cadono a pezzi, la malasanità, etc.etc.)»)

È pura demagogia affermare che siccome c’è un problema grave ed urgente tutte le risorse del paese debbano essere dirottate su quell’unico problema. C’è il problema della Sanità, a cui sono indirizzate risorse ingentissime, questo non vuol dire che si debbano togliere risorse a scuole o alla difesa o alle […]


Le FAQ di #menogiornalimenoliberi: «Ci sono testate che vanno avanti tranquillamente senza fondi pubblici»

La crisi del mercato editoriale e del mercato pubblicitario rende pressoché impossibile editare piccoli giornali senza contributi pubblici. Senza il contributo pubblico al pluralismo dell’editoria, scomparirebbero circa due/trecento testate “minori” e l’informazione su carta stampata in Italia rimarrebbe appannagio di un oligopolio formato dai cinque grandi gruppi editoriali che controllano […]


Le FAQ di #menogiornalimenoliberi: «Siete tutti di parte»

I giornali a contributo rappresentano le uniche voci dell’informazione autonome dai grandi poteri economici e politici. Sono infatti giornali editi da cooperatve di giornalisti e poligrafici o da associazioni, tutte assolutamente no profit. In Italia oggi, con l’attuale crisi del mercato editoriale, può permettersi di fare editoria non assistita solo […]


Le “FAQ” di #menogiornalimenoliberi: «Siete tutti ladri e mangiate sulle spalle dei contribuenti»

Le contestazioni alla campagna #menogiornalimenoliberi assumono spesso contorni vivaci, per usare un eufemismo. Per rispondere a un certo tipo di retorica, la nostra redazione (in particolare l’ottimo Roberto Paolo, caporedattore del Roma di Napoli) ha preparato una serie di risposte che cercano di riportare un minimo di razionalità nella discussione. […]