Archivi mensili: Maggio 2015


Le FAQ di #menogiornalimenoliberi: «Siamo in tempi di spending review, l’Italia deve risparmiare per risanare i conti dello Stato, quindi bisogna tagliare anche i fondi ai giornali»

Innanzitutto, il fondo per l’editoria non va a tutti i giornali e non va ad imprenditori “privati”, ma solo a cooperative ed associazioni no profit (o imprese editrici controllate da fondazioni, associazioni e cooperative no profit) controllate da giornalisti assunti a tempo indeterminato, con bilancio certificato e tracciamento dei pagamenti. […]


Le FAQ di #menogiornalimenoliberi: «Ci sono problemi più urgenti da risolvere in Italia (le scuole che cadono a pezzi, la malasanità, etc.etc.)»)

È pura demagogia affermare che siccome c’è un problema grave ed urgente tutte le risorse del paese debbano essere dirottate su quell’unico problema. C’è il problema della Sanità, a cui sono indirizzate risorse ingentissime, questo non vuol dire che si debbano togliere risorse a scuole o alla difesa o alle […]


Zanotti (FISC): «La consegna dei giornali a giorni alterni annunciata da Poste è la morte quasi certa di quotidiani e settimanali» 1

da L’Avvenire – Paolo Viana 5 maggio 2015 Consegnare la posta a giorni alterni significherebbe «la morte quasi certa dei giornali quotidiani e settimanali» che «basano il loro rapporto con gli abbonati sulla puntualità del recapito domiciliare ». È il focus della lettera con cui Francesco Zanotti, presidente della Federazione […]


Le FAQ di #menogiornalimenoliberi: «Ci sono testate che vanno avanti tranquillamente senza fondi pubblici»

La crisi del mercato editoriale e del mercato pubblicitario rende pressoché impossibile editare piccoli giornali senza contributi pubblici. Senza il contributo pubblico al pluralismo dell’editoria, scomparirebbero circa due/trecento testate “minori” e l’informazione su carta stampata in Italia rimarrebbe appannagio di un oligopolio formato dai cinque grandi gruppi editoriali che controllano […]


Una situazione grave per le imprese ma il confronto con il Governo prosegue: il 12 il Tavolo sull’editoria e il 13 assemblea generale a Roma delle realtà cooperative e no profit

La complessità e l’eterogeneità degli interessi in campo all’interno della filiera editoriale rischia di aumentare le difficoltà per l’adozione dei primi e immediati interventi necessari per consentire la sopravvivenza dell’editoria cooperativa e non profit, maggiormente colpita dalla crisi della carta stampata e dalla drastica e reiterata erosione delle risorse a […]