Un interessante articolo di Donato De Sena su Giornalettismo ripercorre nei dettagli lo scontro che è in atto in Parlamento tra PD e Movimento 5 Stelle sul finanziamento pubblico all’editoria. Da un lato i grillini – che vorrebbero abolire completamente ogni forma di sostegno – dall’altra il PD, che si batte per una riforma che trovi nuove forme per garantire l’accesso e il diritto all’informazione, specialmente per le piccole testate dei territori. Proprio come chiede da tempo la campagna Meno Giornali Meno Liberi.
I sostenitori della proposta ripetono che oggi nessuno dei grandi giornali è sostenuto da un finanziamento pubblico, mentre vengono sostenuti un gran numero di piccole testate che svolgono un servizio importante sui territori. «La nostra Costituzione – ha ricordato l’onorevole Pd Roberto Rampi, che si trova oggi nel particolare ruolo di relatore della pdl del M5S – riconosce l’informazione come diritto alla conoscenza».