Una situazione grave per le imprese ma il confronto con il Governo prosegue: il 12 il Tavolo sull’editoria e il 13 assemblea generale a Roma delle realtà cooperative e no profit


La complessità e l’eterogeneità degli interessi in campo all’interno della filiera editoriale rischia di aumentare le difficoltà per l’adozione dei primi e immediati interventi necessari per consentire la sopravvivenza dell’editoria cooperativa e non profit, maggiormente colpita dalla crisi della carta stampata e dalla drastica e reiterata erosione delle risorse a sostegno del pluralismo e della libertà di informazione. La continuità della vita e del lavoro giornalistico di queste realtà costituisce, infatti, come ribadito recentemente anche dal sottosegretario Lotti, condizione necessaria per la redazione di un disegno di legge di Riforma del settore e del Sistema Italiano della Comunicazione che sia utile e in grado di evitare ulteriori decimazioni delle imprese editoriali.

E’ importante, in ogni caso, che tali difficoltà e complessità degli interessi non abbiano inficiato l’interlocuzione e il dialogo tra il mondo cooperativo e non profit e la Presidenza del Consiglio.

Ad oggi, a fronte del rinvio al 12 maggio del Tavolo, resta, infatti, da un lato, drammatica la preoccupazione delle imprese del settore di fronte all’incertezza delle disponibilità per coprire il fabbisogno; si continua poi, dall’altro, ad annunciare il livello degli stanziamenti disponibili e si consolidano le voci a livello parlamentare e del Dipartimento circa una prima disponibilità pari alle stesse risorse dello scorso. Si ha conferma, poi, di un confronto aperto tra il Dipartimento e i Ministeri economici teso al reperimento delle risorse indispensabili per coprire con più forte coerenza il fabbisogno del contributo diretto all’editoria per l’anno 2014.

Vi è da augurarsi che il 12 di maggio, in occasione dell’avvio del Tavolo per la Riforma, il sottosegretario Lotti possa formalmente confermare la disponibilità iniziale delle risorse pari a quelle dello scorso anno, la possibilità di erogare le risorse accantonate negli anni precedenti, l’impegno a reperire ulteriori risorse e a riferire sull’andamento del confronto in corso con i Ministeri economici al fine di raggiungere il più ampio avvicinamento alla totalità del fabbisogno rilevato sulla base delle domande di contributo presentate e d approvate.

Le organizzazioni delle realtà cooperative e non profit, promotrici insieme ad altre realtà dell’editoria e dell’informazione, della campagna menogiornalimenoliberi hanno provveduto a convocare un’Assemblea nazionale del settore rappresentato per il 13 maggio 2015 a Roma per valutare le informazioni che emergeranno dal Tavolo e l’esistenza per le imprese delle condizioni necessarie per la continuazione dell’attività dell’esercizio 2015.

Sarebbe opportuno che ogni soggetto facesse la propria parte correttamente, evitando scorciatoie a danno di altre componenti della filiera e a tutela del pluralismo e della libertà più generale dell’informazione.

Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione, File, Fisc, Mediacoop, Anso, Articolo 21

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