editoria


Riforma editoria. La Camera approva: più fondi ai giornali locali e più vendi più ti pagano 1

Roma 3 marzo 2016 – Editoria. La camera approva la riforma dei contributi: incentivi alla stampa locale e al web. Poche luci e molte ombre nella legge delega targata Pd. Tutto rinviato ai decreti attuativi. Palazzo Chigi deciderà in solitudine i criteri di accesso per le testate e riforma delle […]


Al via la seconda fase della Campagna #menogiornalimenoliberi

Dopo il no della Camera alla proposta di abolizione del contributo all’editoria e l’avvio in Commissione Cultura della Camera delle audizioni sulle proposte di Legge Coscia e Pannarale si apre una nuova fase della nostra campagna.#menogiornalimenoliberi ha individuato le prossime azioni di informazione da sviluppare per favorire e promuovere un […]


Editoria e contributi: Mediacoop a difesa del pluralismo. Parla il coordinatore nazionale Roberto Calari 1

FORLÌ. Da due anni e mezzo circa alla guida di Mediacoop, l’associazione che raggruppa tante realtà cooperative del settore editoriale, Roberto Calari, 65 anni, è da oltre un anno in trincea nella difficile battaglia a difesa del pluralismo dell’informazione. «Quando si parla di contributi pubblici all’editoria cooperativa, non profit e […]


Editoria, Fenagi: la razionalizzazione dei contributi non penalizzi le edicole indipendenti, Governo ascolti le proposte degli imprenditori

La razionalizzazione del sostegno all’editoria dovrebbe servire a rendere più efficiente il settore. Ma il Disegno di Legge presentato contiene misure che penalizzano senza motivo le edicole indipendenti. Un intervento sorprendente, soprattutto se si considera che le edicole non hanno nulla a che vedere con i contributi, indirizzati esclusivamente agli […]


Vincenzo Vita: “La ferita dei giornali a rischio chiusura”

Roma – Articolo a firma di Vincenzo Vita pubblicato da “il manifesto” di mercoledì 11 novembre 2015, con il titolo “Editoria sul Titanic“ “Charles Bettelheim approfondì nei suoi scritti il tema della transizione. E con lui diversi autori di ieri e di oggi, a partire da Rossana Rossanda. Ci si […]


Calari (Mediacoop): Sostegno al pluralismo fondamentale per democrazia

Il sostegno al pluralismo “è un elemento fondamentale per un Paese democratico”, spiega Roberto Calari. Il presidente di Mediacoop, così come i piccoli editori, ne è convinto da sempre, ora anche il governo sembra aver sciolto le riserve: si va verso la riforma dell’editoria. Ma non bisogna dimenticare la questione […]


Bagnardi (File): Pluralismo dell’informazione è tutela delle minoranze

“Si sta facendo un lavoro per tutelare il pluralismo”, spiega Caterina Bagnardi, presidente della File. Sulla proposta, boccciata dalla Camera, del Movimento 5 Stelle: “Evidentemente manca ancora una presa di coscienza su chi siano effettivamente i destinatari dei fondi per l’editoria” Si fa largo la prospettiva di riforma per l’editoria […]


La Camera dice no al disegno di legge del M5S: si apre una nuova fase di confronto con Parlamento e Governo

Con il voto del 7 ottobre la Camera ha ribadito la necessità che il pluralismo dell’informazione nel nostro Paese, come nelle altre realtà europee, non possa essere lasciato solo alle regole di mercato, ma necessiti di un intervento rigoroso, selettivo e mirato di sostegno da parte dello Stato. Un intervento […]


La Camera ha respinto la proposta di legge del M5S sull’”Abolizione del finanziamento pubblico all’editoria”. Una decisione importante per il pluralismo dell’informazione

L’Aula della Camera ha respinto, ieri 7 ottobre 2015, la proposta di legge del M5S per l’Abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. E’ stato infatti approvato un emendamento di Sel, con il parere favorevole del governo, interamente soppressivo del primo articolo del ddl a 5 stelle, che appunto prevedeva di eliminare […]


Editoria: Cestaro (Slc-cgil), proposte M5S danneggiano pluralismo informazione

Apprendiamo dalla stampa che la conferenza dei capigruppo avrebbe messo in calendario per il 28 settembre la proposta del M5S di abolire il contributo pubblico all’editoria. Scelta scellerata quella di sopprimere il contributo pubblico: così si favoriscono i grandi gruppi editoriali a scapito del pluralismo culturale e territoriale. Questi signori […]