Maria Cristina Muti a “Setteserequi”: «Aderisco a ‘Meno giornali, meno liberi’. Il denaro pubblico deve saper sostenere anche il pluralismo dell’editoria quando esso sia ritenuto di qualità e da sostenere, in quanto necessario alla conoscenza, alla informazione e alla libertà d’espressione sana».
Cultura e Informazione sono due facce della stessa medaglia: la conoscenza. La vita così diventa migliore.