Lorusso (FNSI): “Il Fondo per l’editoria va ripristinato, i finanziamenti pubblici a chi crea occupazione” 1


“Il Fondo per l’editoria, che in questi anni ha consentito la sopravvivenza di numerosi giornali in cooperativa, va ripristinato e alimentato con fondi aggiuntivi: in questa battaglia la FNSI è al fianco dei giornalisti di queste realtà, legittimamente preoccupati per i loro posti di lavoro”. Lo ha detto Raffaele Lorusso, segretario generale della FNSI, incontrando una delegazione di giornalisti soci di cooperative editoriali.

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Nel corso della riunione, sono state espresse perplessità sulle linea di riforma dell’editoria, annunciate dal governo. Il timore dei giornalisti delle cooperative è che il fondo ordinario dell’editoria, istituito con lo scopo di garantire il pluralismo dell’informazione, bene fondamentale della democrazia, venga progressivamente smantellato. In questo modo – è stato detto – sarebbero messi a rischio almeno tremila posti di lavoro.
Il segretario Raffaele Lorusso ha sottolineato che la legge di riforma dell’editoria può diventare l’occasione per ridare impulso all’intero comparto, duramente provato dalla crisi. “Il principio alla base del contributo pubblico alle imprese editoriali in cooperativa e ai giornali espressione di minoranze linguistiche e no profit – ha spiegato Lorusso – va difeso e rilanciato. I finanziamenti pubblici devono premiare chi crea occupazione vera e regolare. Questo significa espellere dal sistema chi non rispetta le regole e chi crede di poter agire aggirando leggi e regolamenti, come purtroppo è avvenuto in passato. In un quadro generale di rigore e di trasparenza, è possibile garantire il pluralismo dell’informazione, soprattutto a livello locale, e la salvaguardia di migliaia di posti di lavoro. L’auspicio è che il confronto avviato dal governo porti all’adozione di provvedimenti che ridiano slancio all’intero settore”


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