I giornali chiudono: tutta colpa del web? O Renzi e Lotti ci hanno messo del loro?


lucalotti

La foto del profilo Twitter del sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all’editoria, Luca Lotti

 

Luca Lotti, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per l’Editoria, poco meno di un anno fa replicò a muso duro durante il rapporto annuale della Fieg sull’andamento economico del settore ricordando non solo che lo stanziamento corrente era di 50 milioni, ma che nel prossimo triennio ci sarebbero stati ben 120 milioni di fondo straordinario. Insomma, il Governo, secondo i propri rappresentanti, aveva la situazione sotto controllo. Anzi, si dimostrava “ben disposto” verso il comparto. L’idea sembrava buona, ma il bello doveva ancora venire. Nel frattempo hanno chiuso, in ordine sparso, L’Unità, Europa e La Padania e presto si aggiungeranno molte altre piccole realtà locali. Cooperative no profit, ma anche settimanali cattolici e religiosi. Molti penseranno che sia colpa della crisi di vendite e di ricavi pubblicitari, dell’ascesa del web (la crisi dell’INCHIESTA non dice nulla?), ma il Governo ci ha messo anche del suo.

(Ivan Zambardino, via Editoria.tv)

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