ANSO, l’Associazione Nazionale Stampa Online, ha deciso di appoggiare la campagna Meno Giornali = Meno Liberi (www.menogiornalimenoliberi.it) promossa da ACI Comunicazione, Mediacoop, FILE, FISC, FNSI, Articolo 21, SLC-CGIL e USPI.
I motivi – dichiara Betto Liberati Presidente di ANSO – sono molti ma possono essere riassunti in due parole: unione e correttezza.
Unione perchè siamo sempre stati convinti che non esistono tanti mondi dell’informazione ma uno solo. Se da una parte gli strumenti sono profondamente differenti, gli scopi e i destinatari del nostro lavoro sono gli stessi; ed è solo con l’unione delle forze che si possono raggiungere obiettivi ambiziosi.
Correttezza perché, anche se ANSO ha sempre contestato le modalità di distribuzione dei fondi per l’editoria, non è accettabile che il governo, una volta garantito il supporto alle aziende, a lavoro concluso (e a bilanci depositati) si tiri indietro.
Con così gravi defezioni, questa parte dell’informazione italiana rischia di finire in mano al monopolio di pochi. E questo non lo possiamo accettare.
D’accordo con le altre sigle datoriali ANSO intende lavorare per salvaguardare il pluralismo dell’informazione e soprattutto pretendere con forza una riforma più che urgente dell’editoria nella sua globalità (carta, radio, web e tv).